Istituzione della Agenzia regionale per la Tecnologia, il Trasferimento Tecnologico e l’Innovazione
La Sezione ha contribuito alla redazione e presentazione alla Giunta regionale, lo schema del disegno di legge ARTI DDL n. 57/2023 (“Istituzione della Agenzia regionale per la Tecnologia, il Trasferimento Tecnologico e l’Innovazione”). L’impulso dato al DDL nasce a seguito della decisione della di integrare le attuali funzioni dell’ARTI (di cui alla lr n. 4/2018) con quelle di un centro regionale per il trasferimento tecnologico.
Alla base della Legge la necessità di rispondere ai bisogni del territorio, con particolare riferimento al complesso processo che porta al trasferimento di conoscenze dal mondo della ricerca al mercato e che prevede, fra l’altro, l’identificazione di nuove tecnologie e la loro applicazione industriale. La nuova Agenzia regionale per la Tecnologia, il Trasferimento Tecnologico e l’Innovazione, il cui acronimo resterà ARTI, sarà un’agenzia strategica che opererà a supporto della definizione e gestione delle politiche per lo sviluppo economico, l’istruzione, la formazione, il lavoro e quale centro per il trasferimento di conoscenza finalizzato allo scouting dei risultati di ricerca presenti nelle università, nei centri di ricerca e presso le imprese, con l’obiettivo di condurli sul mercato.
A integrazione delle attività di sviluppo di conoscenza, analisi, studio, monitoraggio, valutazione e gestione di progetti già svolte, la nuova ARTI perseguirà pertanto la mission del potenziamento dei processi di trasferimento tecnologico, necessari a valorizzare i risultati della ricerca ottenuti dalle università, dai centri di ricerca e dalle imprese pugliesi, attraverso ulteriori obiettivi quali:
- operare sul processo che va dal completamento dei risultati della ricerca fino alla produzione di mercato;
- svolgere attività di accompagnamento della scoperta scientifica, tecnologica o di innovazione;
- rafforzare la capacità degli organismi di ricerca di individuare e validare soluzioni tecnologiche e risultati di ricerca con elevato potenziale di trasferimento al mercato, attraverso un potenziamento delle capacità dei rispettivi uffici di trasferimento tecnologico e della loro dimensione di rete e azioni mirate all’emersione delle eccellenze e alla loro validazione industriale;
- attivare una maggiore qualificazione dei fornitori di servizi di supporto all’innovazione e al trasferimento tecnologico nelle medie e piccole imprese, quali organizzazioni intermediarie e consulenti, attraverso la definizione di standard comuni di qualità;
- valorizzare i risultati della ricerca di soggetti pubblici e privati.