A poco più di un mese dall’apertura del bando sono già 31 i comuni pugliesi che, ad oggi, hanno risposto a una delle sfide della transizione digitale, presentando in forma singola o aggregata delle proposte progettuali per la digitalizzazione degli archivi di edilizia privata, che sono state ammesse a finanziamento a seguito dei primi esiti istruttori.

L'avviso, con una dotazione finanziaria di 20 milioni di euro nell’ambito dell’Azione 1.8 "Interventi di digitalizzazione della P.A. e diffusione di infrastrutture e servizi digitali a favore di cittadini ed imprese" del PR FESR/FSE+ 2021/2027 intende sviluppare servizi online riducendo l’utilizzo della carta e aumentando lo spazio fisico, creare un patrimonio storico-informativo nell’ambito dell’edilizia privata in formato digitale e agevolare la consultazione della documentazione di archivio per gli operatori comunali, che avranno un accesso privilegiato e sempre disponibile alla documentazione edilizia, anche da remoto, con il conseguente miglioramento dei livelli di accessibilità e di performance.

“Digitalizzare le pratiche di edilizia privata conservate dai Comuni – ha dichiarato l’assessore allo Sviluppo economico, Alessandro Delli Noci –  indicizzare i documenti e consentire la costituzione di un archivio, i cui dati e documenti digitali siano resi disponibili tramite servizi online e, al tempo stesso, consentire che l’intero processo relativo alle pratiche di edilizia privata (dalla presentazione dell’istanza, all’invio e alla ricezione di comunicazioni inerenti il procedimento, fino al rilascio del titolo edilizio) venga digitalizzato. È questo il senso di un avviso pubblico la cui utilità è stata colta perfettamente dai Comuni pugliesi che stanno continuando a presentare le proprie istanze. Ad oggi le proposte progettuali finanziate sono 23, per una popolazione complessiva coinvolta pari a 920.726 abitanti, ma sono in tutto 83 le istanze ricevute, che continueranno ad essere valute nelle prossime settimane. Dati che confermano l’interesse per la misura”.
“Gestire tutti i procedimenti edilizi esclusivamente in digitale – continua Delli Noci – permetterà di superare inefficienze e confusione, di semplificare i processi e ridurre i tempi. Tutto ciò a vantaggio dei cittadini che – e su questo stiamo lavorando assiduamente – potranno avere il proprio fascicolo digitale a cui accedere online e ottenere tutti i servizi e le informazioni di cui hanno bisogno. Sosteniamo dunque i Comuni per sostenere tutti i cittadini e le imprese”.
Sono ammessi a presentare proposte progettuali, a valere sul presente Avviso, esclusivamente le Amministrazioni Comunali ricadenti sul territorio della regione Puglia che abbiano, in forma singola o in forma aggregata, non meno di 15.000 abitanti.
Le proposte progettuali, che i Comuni potranno presentare fino al 31/12/2026, saranno valutate con procedura a sportello fino ad esaurimento delle risorse disponibili.