La Notte della Taranta 2023, maestra concertatrice Fiorella Mannoia

Presentata in conferenza stampa la 26esima edizione del Concertone de La Notte della Taranta

È FIORELLA MANNOIA  la maestra concertatrice della 26esima edizione del Concertone de La Notte della Taranta, il più grande festival d'Italia e una delle più significative manifestazioni sulla cultura popolare in Europa, in programma il 26 agosto a Melpignano (LE).
Lo hanno annunciato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, e il presidente della Fondazione Notte della Taranta, Massimo Manera, nella conferenza stampa svoltasi questa mattina a Bari, alla quale hanno partecipato la consigliera delegata alla cultura, Grazia Di Bari, il direttore del dipartimento cultura della Regione Puglia, Aldo Patruno, e la sindaca di Melpignano, Valentina Avantaggiato

 “Stiamo parlando di una delle artiste più identitarie del panorama musicale italiano e internazionale - ha dichiarato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano -. Ovviamente è una persona di straordinaria qualità che ha interpretato il suo ruolo con libertà, indipendenza, senza mai rassegnarsi ai luoghi comuni dello star system. Quindi è una personalità che si adatta molto alla nostra Notte della Taranta, luogo di libertà, identità, appunto, ma anche indipendenza dai luoghi comuni e dalle banalità. Io sono molto felice e confesso che è una delle artiste preferite anche da me. La sua presenza è stata nascosta anche a me fino all’ultimo e questo ha creato piacevolmente l’effetto sorpresa. La signora Mannoia ha cantato alcune delle canzoni più belle dedicate alle donne: gli uomini dovrebbero abbassare lo sguardo di fronte a questa grande umanità al femminile”.
Sulla Notte della Taranta, in particolare, il presidente ha tenuto a precisare che è “prima di tutto un grande appuntamento a livello culturale e musicale, poi indirettamente, come ogni evento culturale di grande respiro, ha anche un effetto turistico molto positivo. I due elementi si tengono sempre insieme, quello del turismo e della cultura. Perché, come ho detto sempre, per noi prima di tutto vale il principio di accoglienza rivolto a chiunque voglia venire qui nella nostra terra, turisti e non. Mi riferisco a tutti i tipi di flussi migratori: sono fratelli che arrivano a dare sollievo a se stessi ma anche a noi. La loro presenza rafforza il nostro DNA, la nostra economia, ma soprattutto ci regalano uno sguardo sul mondo che, senza di loro, ci mancherebbe. Sono una ricchezza, come ribadisco sempre, e mi auguro che l’Europa, prima o poi, e l’Italia tutta lo comprenda”.
Alla domanda su quale fosse la canzone preferita della Mannoia, il presidente ha così risposto: “quella che fa sentire in imbarazzo gli uomini di fronte ai loro stessi errori e che recita ‘le donne dicono sempre un altro sì’”.


Visibilmente emozionata Fiorella Mannoia ha ricordato la sua esperienza sul palco della Taranta. “Sono salita la prima volta nel 2016 invitata da Carmen Consoli e cantavo la Cardilledda e Lu Zinzale. È un onore e un privilegio essere stata chiamata come maestra concertatrice. Mi piacerebbe fare una Notte della Taranta al femminile, sottolineare le storie di donne. Le donne della tradizione popolare sono cantate in canti apparentemente leggeri ma che nascondevano dietro le parole grandi significati, e sulle quali ci vorremo intrattenere, storie di lavoro, di abuso, di sfruttamento. Abbiamo il dovere di preservare questa storia, perché se non sappiamo da dove veniamo non sappiamo neanche dove andiamo.
È la cultura che unisce i popoli, che ci fa riconoscere l’un l’altro, senza questo scambio culturale di cui si è nutrito il nostro Paese che è un meticciato. Noi risentiamo dell’influenza araba, spagnola, greca, noi siamo un meticciato, questo dobbiamo sottolineare, questo sarà il mio obiettivo, dando spazio alla parte percussiva, senza la quale non sarebbe Taranta. Penso che le percussioni siano l’anello che ha unito tutte le culture e allora speriamo di lavorare insieme a Carlo Di Francesco e Clemente Ferrari sotto questo profilo. Io sceglierò le canzoni che richiamano come protagoniste le donne, ma non solo, le sceglieremo insieme all’orchestra popolare, che ho conosciuto nel 2016 e ne ho constatato la bravura, la serietà e la competenza. L’aspettativa è grande e noi ce la metteremo tutta per fare del nostro meglio. Sono molto emozionata e gratificata da questo incarico, spero di essere all’altezza della situazione perché la Notte della Taranta è una cosa grande”.
E rispondendo alle domande dei giornalisti ha aggiunto “Noi stiamo facendo una ricerca sulle canzoni tradizionali che abbiano come tema le donne e le loro denunce sul mondo del lavoro, lavoravano dalla mattina alla sera, spesso venivano abusate, spesso si sentivano in gabbia. C’è da lavorare e siamo impegnati nella ricerca. La Notte della Taranta è una notte di cultura perché al di là del divertimento, e al di là delle 200mila persone che abbiamo davanti, è una notte di riproposta, un grande privilegio.  Mi rendo conto che sto per lavorare per una cosa importantissima per la Puglia e per l’Italia”.

La consigliera regionale delegata alla cultura, Grazia di Bari, ha affermato: "siamo felici che Fiorella Mannoia abbia accettato di essere maestra concertatrice di questa edizione della Notte della Taranta. Una edizione che vedrà le donne protagoniste, con canzoni popolari femminili. Eventi come la Notte della Taranta, tra i Festival più conosciuti al mondo fanno grande la nostra Puglia, che diventa sempre più conosciuta anche per la grande offerta culturale. Una manifestazione che tramanda la nostra tradizione e riesce in ogni edizione a mantenere la sua unicità. Con la cultura si sostiene l’economia della nostra regione, basti pensare che per ogni euro investito per la Notte della Taranta c’è un ritorno di 4 euro. La cultura è vitale per la Puglia".


 Per il direttore del Dipartimento Turismo e Cultura Regione Puglia, Aldo Patruno, “Fiorella Mannoia è un’artista straordinaria: questo suo incontro con la Notte della Taranta segna un ulteriore passaggio evolutivo di questa grande esperienza, giunta alla 26esima edizione. Uno degli appuntamenti clou del palinsesto unico delle attività culturali e dello spettacolo dal vivo della nostra regione: il Concertone preceduto dal festival popolare itinerante, che attraversa l'intera Grecìa Salentina. Quindi musica popolare, spettacolo dal vivo, grandi eventi e grandi nomi per un rilancio e una promozione della Puglia sempre più attraverso la Cultura e lo Spettacolo. Questa è la scelta che abbiamo fatto e annunciato in questo primo scorcio di anno in tutte le grandi fiere nazionali, compresa la BTM a Bari: non abbiamo più bisogno di una promozione generalista della Puglia, tutti conoscono la nostra Regione in Italia e nel mondo. Dobbiamo invece posizionare sempre più la Puglia - una grande regione del Sud - come grande regione di cultura, di accoglienza e di ben-essere. La Notte della Taranta è in qualche maniera la punta di diamante di questo percorso.”

Per Luca Scandale, direttore generale di Pugliapromozione “la Notte della Taranta è un acceleratore del turismo per il Salento e per tutta la Puglia. Già 20 anni fa ha rappresentato la miccia che ha portato a far esplodere l’attenzione verso un territorio attraverso una fusione tra cultura tradizionale, innovazione e turismo: sono proprio questi i pilastri sui quali stiamo lavorando per il Piano Strategico Puglia 3x6x5”.

“La scelta di affidare a Fiorella Mannoia il ruolo di  maestra concertatrice - ha affermato il presidente della fondazione della Notte della Taranta, Massimo Manera - è una scelta in avanti molto importante, come avvenuto negli ultimi anni. Lei è molto contenta di questo incarico, ci porterà il rosso e il brio irlandese. Fiorella Mannoia è già stata ospite della Notte della Taranta, in quella che non è solo un Concertone ma una festa dove si creano rapporti tra amici. Questo è il Concertone di Melpignano, una grande giornata di festa che chiude il Festival che anima le piazze salentine. Quello della Mannoia sarà uno sguardo al femminile, sulla musica, sugli arrangiamenti”.

“Dopo aver lavorato sulla musica, ha aggiunto il Direttore Creativo della Fondazione Notte della Taranta, Gabriella Della Monaca, faremo una ricerca approfondita sui testi dei canti che hanno come protagoniste le donne. E affidiamo questo compito ad una tra le più grandi interpreti della canzone italiana che con la sua sensibilità ci porterà a scoprire i sogni di Ninnella mia, la storia di Cecilia che per salvare il suo amato seduce il capitano, Cesarina invocata dal detenuto nelle carceri di Lecce. E poi ancora il simbolismo della rosa e le metafore dei poeti popolari. Il Concertone farà anche un omaggio a Italo Calvino nel centenario della sua nascita musicando alcuni racconti della raccolta Fiabe Italiane”. 

 La sindaca di Melpignano Valentina Avantaggiato ha sottolineato che  “Melpignano è il paese dove nasce questo percorso, dove nasce la Notte della Taranta, è un onore ospitare e accogliere questa contaminazione con tutte le persone che arrivano da tutta Italia. Per noi è un onore avere come maestra concertatrice di questa edizione Fiorella Mannoia, un’artista a tutto tondo che personalmente ammiro moltissimo anche per il suo impegno sociale, politico e civile e che attraverso le sue canzoni e la sua arte ma anche attraverso il suo impegno quotidiano è riuscita a costruire umanità. Quindi immaginare che quest’anno lei possa organizzare la nostra orchestra e con loro riprendere i nostri canti che parlano di lavoro, di  sfruttamento, ci porta ancora di più ad apprezzare le nostre ricchezze dalle quali bisogna ripartire per fare cultura che sia crescita culturale di un territorio d quindi uno sviluppo sano e sostenibile che non lasci dietro nessuno”.

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Una tra le più grandi interpreti della canzone italiana, una carriera ricca di prestigiosi riconoscimenti e straordinari successi con 21 dischi di platino e 6 dischi d’oro, Fiorella Mannoia interpreta storie e melodie con delicatezza e coinvolgimento unico. Una storia, la sua, fatta di  musica, impegno sociale e solidarietà che è d’ispirazione per tutte le donne. 
La maestra concertatrice ha già partecipato alla Notte della Taranta come ospite speciale nel 2016 ed è la quarta donna, dopo Carmen Consoli, Andrea Mirò e Madame, a dirigere il grande evento live dell’estate pugliese. Fiorella Mannoia porterà sul palco di Melpignano le storie delle donne protagoniste dei canti di lavoro, di protesta e d’amore della tradizione popolare salentina. 
Mannoia sarà affiancata dal produttore musicale e percussionista Carlo Di Francesco e dal direttore d’orchestra e arrangiatore  Clemente Ferrari. 
Dopo lo straordinario successo dello scorso anno con duecentomila presenze a Melpignano, l’obiettivo è consegnare al pubblico un’opera culturale unica che sappia coniugare il passato al futuro attraverso lo sguardo delle donne. 
Nell’edizione 2023 la ricerca tematica del Concertone sarà focalizzata sulle parole dei testi popolari esaltando la poetica dei versi attraverso l’interpretazione profonda della maestra concertatrice che dialogherà con i 21 componenti dell’Orchestra Popolare e gli ospiti italiani e internazionali. 
Una narrazione al femminile per ripercorrere le tappe del viaggio di emancipazione che le donne hanno compiuto dal tarantismo ad oggi, passando dalle rivendicazioni sindacali in tema di lavoro alla  ribellione per un destino imposto da altri. La musica femminile nel Salento accompagnava la vicenda umana e vedeva svolgere un ruolo determinante della donna nell’intera comunità. Tessitrici di relazioni sociali e custodi di sapienza millenaria, le donne salentine cantavano per profonde necessità culturali: conferire ritmo al duro lavoro di ogni giorno, divertire i piccoli, cullare i neonati, celebrare i riti religiosi, sospirare per un amore non corrisposto e soprattutto sconfiggere ogni paura. Un racconto scandito dal ritmo del tamburello con le pizziche ipnotiche e travolgenti della tradizione che abbraccia la contemporaneità delle percussioni. 
La direzione artistica del Concertone è affidata dal 2021 all’Orchestra Popolare della Taranta eclettica testimone della rinascita culturale salentina che ha cambiato la storia della pizzica esportandola nel mondo. Nato nel 2004 all’interno del Concertone di Melpignano, il gruppo di musicisti e cantanti popolari,  è oggi leader indiscusso nel panorama della world music. Tradizione e costante innovazione, sound unico e inconfondibile, l’Orchestra si caratterizza per la moltitudine di affascinanti percorsi sonori nati dalle collaborazioni con gli artisti incontrati sul palco di Melpignano. Nel tour all’estero l’Orchestra della Taranta  infiamma le piazze del mondo e rappresenta la Cultura popolare italiana nei contesti internazionali più prestigiosi. Ogni anno l’Orchestra, acclamata da pubblico e critica,  guida il Concertone di Melpignano che nell’ultimo quarto di secolo ha favorito la nascita di nuovi gruppi e nuovi festival legati alla pizzica promuovendo tutte le attività legate al recupero e alla riproposta delle tradizioni popolari. L’insieme dei canti e delle danze proposte dall’Orchestra nel corso di 25 anni della Notte della Taranta,  oggi rappresentano un archivio parlante d’eccellenza.

Il Concertone di Melpignano è un progetto culturale della Fondazione La Notte della Taranta sostenuto dalla Regione Puglia in collaborazione con Unione dei Comuni della Grecìa salentina.  Istituto Diego Carpitella e Pugliapromozione. 
 

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FIORELLA MANNOIA – BIOGRAFIA 

Il debutto musicale è al Festival di Castrocaro del 1968. L'album d'esordio "Mannoia Foresi & Co" risale al 1972.
La prima occasione di incontro con il grande pubblico è al Festival di Sanremo del 1981 dove Fiorella presenta "Caffè Nero Bollente". Ma la vera svolta per la carriera di Fiorella arriva con il Festival di Sanremo del 1984 e con l'interpretazione di "Come Si Cambia". Nel 1985 pubblica "Momento Delicato" e nell'86 "Fiorella Mannoia".
A Sanremo 1987 presenta "Quello Che Le Donne Non Dicono" brano scritto per lei da Enrico Ruggeri e che vince il premio della critica.
Nel 1988 ha un altro incontro importante, quello con Ivano Fossati. Sua infatti "Le Notti Di Maggio" con cui Fiorella torna a Sanremo, aggiudicandosi nuovamente il premio della critica.
Segue "Canzoni Per Parlare", che racchiude in sé alcune delle più prestigiose firme della canzone italiana: Fossati, Ruggeri, Ron, Cocciante. È il disco della svolta, del definitivo riconoscimento di critica e pubblico.
Nel 1989 esce "Di Terra E Di Vento". È l'album della raggiunta maturità artistica: alle firme già presenti nel precedente lavoro, si aggiunge Francesco De Gregori.
Il 1992 vede consolidarsi la felice collaborazione con Ivano Fossati che scrive per lei "I Treni A Vapore" che da il titolo al nuovo album. All'interno tra le altre "Tutti Cercano Qualcosa" altro gioiello di Francesco De Gregori, "Il Cielo D'Irlanda" di Massimo Bubola e “Inevitabilmente" di Ruggeri-Schiavone.
Nel 1994 esce "Gente Comune". All'interno Fiorella collabora con Francesco De Gregori, con Caetano Veloso e, altra novità, la collaborazione con il giovane Samuele Bersani.
"Belle Speranze" (1997) rappresenta un momento di svolta. Fiorella tenta di dare voce ai linguaggi nuovi e diversi: ecco allora comparire Daniele Silvestri, Avion Travel e Gian Maria Testa tra gli altri.
Nel 1999 esce "Certe Piccole Voci" primo disco live della sua carriera che supererà il doppio disco di platino, con al suo interno l'inedito firmato da Ivano Fossati, "L'amore Con L'Amore Si Paga" e una versione di "Sally", scritta da Vasco Rossi.
Partecipa come super ospite all'edizione 2000 del Festival di Sanremo.
Nel 2001 esce "Fragile", altro disco di grande successo. Ne segue una lunga tournée che vince il premio come "Miglior Live Dell'Anno".
Da un'idea di Pino Daniele nell'estate 2002 parte una tournée che vede sul palco, insieme a Pino, Francesco De Gregori, Ron e Fiorella. 27 concerti, oltre 180.000 spettatori, un grande successo sfociato in un DVD e un disco.
Nell'inverno 2003 Fiorella decide di ripartire da sola per una lunga tournée teatrale, senza un disco in uscita, ma con un repertorio inedito, con nuove sonorità e arrangiamenti. La tournée dura due anni e ne viene tratto il cd/dvd "Concerti".
Nel 2006 esce "Onda Tropicale", in cui affronta il suo rapporto con la musica brasiliana. Nell’album Fiorella duetta anche in portoghese. Nell’album sono coinvolti Artisti come Chico Barque, Caetano Veloso, Gilberto Gil e molti altri.
Nel 2007 esce "Canzoni Nel Tempo", una raccolta dei maggiori successi di Fiorella, alcune versioni live, tre duetti inediti e due cover inedite.
Nel 2008 Fiorella pubblica il nuovo album intitolato "Il Movimento Del Dare", con grandi “firme” come Ivano Fossati, Franco Battiato, Luciano Ligabue, Tiziano Ferro, Jovanotti, Pino Daniele, Bungaro.

Nel 2009 esce il cd/dvd "Ho Imparato A Sognare" che contiene dieci cover di canzoni celebri di cantautori italiani, tra cui la title track, una nuova versione di “Caffè Nero Bollente” e “L’amore si odia”, in duetto con Noemi. 
Il 2009 è anche l’anno di due grandi concerti-evento a cui Fiorella partecipa in prima linea, in favore dei terremotati dell’Abruzzo: "Corale per il popolo d'Abruzzo" allo Stadio Olimpico di Roma e "Amiche per l'Aruzzo" allo stadio San Siro di Milano.
Nel 2010 Fiorella si esibisce per la prima volta in live in versione acustica nel corso dell'Acoustic Tour, che trova il suo coronamento nell'uscita del cd/dvd live "Il Tempo e L'Armonia" impreziosito dal brano inedito "Se Veramente Dio Esisti" scritto dagli Avion Travel.
Nel 2011 Fiorella si ferma per lavorare al nuovo album di inediti ma l’anno è caratterizzato da un'unica performance il 4 luglio alle Terme di Caracalla di Roma. Un concerto inserito nell’ambito di un progetto di solidarietà attraverso l’associazione Axè.
Nel 2012 il nuovo disco di inediti “Sud”, che vede per la prima volta Fiorella in veste di cantautrice. Un concept album, dedicato a tutto il Sud del mondo, con il singolo “Io Non Ho Paura”. Lo strepitoso tour è raccolto nel cd/dvd “Sud Il Tour”.
Prende parte a Italia Loves Emilia, concerto benefico senza precedenti, che ha raggiunto le 150.000 presenze al Campovolo di Reggio Emilia.
Nel 2013 Fiorella torna con un nuovo progetto musicale: “A Te”, album-tributo a Lucio Dalla che conquista ii disco di platino. Fiorella presenta i brani inclusi in “A te” e altri grandi successi del repertorio di Dalla in tre eccezionali eventi sold-out all’Auditorium Parco della Musica di Roma. Nel febbraio 2014, l’album esce in una veste con 5 nuovi brani.
Nell’ottobre 2014 esce “Fiorella”, straordinaria antologia che vede la partecipazione di nomi eccellenti del panorama musicale italiano e che viene certificata disco di platino. La tournée “Fiorella Live” tocca teatri e prestigiosi spazi all’aperto con oltre 60 date in tutta Italia fino all’estate 2015, per concludersi con un concerto-evento all’Arena di Verona. Per l’occasione Fiorella è accompagnata da ospiti d’eccezione tutti riuniti per festeggiare i 40 anni di carriera.
Con Bungaro e Cesare Chiodo scrive il brano “Perfetti Sconosciuti”, colonna sonora dell’omonimo film di Paolo Genovese, uscito nel febbraio 2016. Il brano riceve il Nastro D’Argento 2016 per la Migliore Canzone Originale.
L’1 aprile 2016 esce l’album “Amici non ne ho...ma amiche sì” di Loredana Bertè, di cui Fiorella è produttrice artistica. E’ direttrice artistica di “Amiche in Arena”, il concerto evento contro la violenza sulle donne nato intorno al repertorio di Loredana Berté, che vede avvicendarsi 16 artiste all’Arena di Verona il 19 settembre e che l’11 novembre esce in cd/dvd.
Nell’estate 2016, a distanza di quasi tre anni dalla pubblicazione dell’album “A te”, Fiorella torna a dedicare a una serie di concerti al grande Lucio Dalla, con un emozionante live che porta in tournée per tutta l’Italia.
È chiamata da Michele Placido a recitare il ruolo di una delle protagoniste del suo film tutto al femminile “7 Minuti”, che racconta la vicenda di 11 operaie, presentato alla Festa del Cinema di Roma 2016.
Anticipato dall’omonimo primo singolo, a novembre 2016 esce l’atteso nuovo album di inediti “Combattente”. L’album, certificato Platino, è prodotto da Carlo Di Francesco e vede autori della nuova generazione, ma anche storici nomi della canzone d’autore: Ivano Fossati (in un brano in cui Fiorella è autrice del testo e Fossati delle musiche), Giuliano Sangiorgi, Federica Abbate, Cheope, Fabrizio Moro, Bungaro, Cesare Chiodo e anche la stessa Fiorella.
Torna per la quinta volta in gara al Festival Di Sanremo 2017, con “Che Sia Benedetta”, che ottiene strepitoso successo, certificato Platino.
 “Combattente Il Tour” è una tournée di incredibile successo che arriva a toccare anche per la quarta, quinta e sesta volta le città di tutta Italia e, dopo una indimenticabile serata all’Arena di Verona e 4 concerti in Europa  termina a gennaio 2018 raggiungendo quota 100 date.
A settembre 2017 fa il suo debutto televisivo come presentatrice: le due puntate del suo one woman show “Un, due, tre… Fiorella!” su Rai 1, il sabato in prima serata, fanno il boom di ascolti.
Il 23 febbraio 2018, per la prima volta nella sua carriera, Fiorella è in concerto a New York, per il live n°101 di una straordinaria stagione. Nell’estate 2018 Fiorella è ancora dal vivo sui palchi di tutta Italia.
A febbraio 2019 torna in radio con il singolo “Il peso del coraggio”, brano che presenta per la prima volta live durante il 69 Festival di Sanremo, in qualità di ospite della kermesse. Il singolo anticipa il nuovo disco di inediti “Personale”, in uscita il 29 marzo 2019. Da maggio a dicembre Fiorella porta live in Italia il “Personale Tour, realizzando oltre 60 concerti sui palchi dei teatri e delle arene outdoor della penisola. 
A novembre 2020 esce il nuovo album “Padroni di Niente”, composto da 8 brani, tra i quali il singolo omonimo, scritto da Amara, il singolo “Chissà da dove arriva una canzone”, scritto da Ultimo e “La gente parla”. In estate 2021 dà il via al “Padroni di niente Tour”.
A gennaio 2021 Fiorella inaugura l’anno con la conduzione del programma “La musica che gira intorno”, due prime serate in onda su Rai 1, per celebrare la musica e il suo valore nella nostra vita.
In autunno conduce “La versione di Fiorella”, trasmissione quotidiana su Rai3, che appassiona il pubblico e che diventa un tour di successo in tutta Italia fino all’estate 2022.
A giugno 2022 è tra le 7 artiste protagoniste del concerto “Una Nessuna Centomila”, davanti a 100.000 persone al Campovolo di Reggio Emiia, per raccogliere fondi per i centri antiviolenza.
Nel 2023 annuncia una tournéè piano e voce con Danilo Rea, intitolata “Luce”, che li vedrà protagonisti sui palchi di tutta Italia.
Il 26 agosto 2023 sarà Maestra Concertatrice della Notte della Taranta. 


 

Pubblicato il 24 marzo 2023